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La valutazione

Il costante lavoro di osservazione permette all’insegnante di compiere una riflessione continua sul proprio operato e di cogliere i passi di ciascun bambino, il crescere in lui del senso di fiducia, dell’autonomia, dello spirito di iniziativa.

L’osservazione occasionale e sistematica consente quindi di valutare le esigenze del bambino e di riequilibrare via via le proposte sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di ogni bambino.

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  • Il percorso di valutazione

    1. Un momento iniziale volto a delineare un quadro delle capacità con cui il bambino accede alla Scuola dell’Infanzia;
    2. Alcuni momenti interni che consentono di riorganizzare e individualizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento; 
    3. I bilanci finali per la verifica dell’attività educativa e didattica e del significato globale dell’esperienza scolastica. 

  • Pacchetto di segni e disegni

    L’esperienza valutativa del “Pacchetto di segni e disegni”, proposta a tutti i bambini dell’ultimo anno, consente di osservare sia lo sviluppo del segno grafico (lettere e parole) sia tutte le attività a questo collegate (orientamento sul foglio, capacità di disegnare in spazi sempre più piccoli, completezza della figura umana, capacità di produrre i tratti e i segni utili alla scrittura dello stampatello maiuscolo). Permette inoltre di valutare la capacità, da parte del bambino, di decodificare correttamente la consegna verbale dell’adulto.

  • La valutazione finale

    A conclusione del percorso, quindi, l’insegnante si pone le seguenti domande:

    1. Il bambino ha maturato il senso di identità?
    2. Il bambino ha percezione di sé, degli altri e dello spazio?
    3. Il bambino ha creato rapporti socio-affettivi?
    4. Il bambino ha interiorizzato le regole del vivere comune?
    5. Il bambino ha acquisito un’iniziale autonomia?
    6. Il bambino ha acquisito un senso di fiducia?
    7. Il bambino ha esternato un atteggiamento di curiosità e disponibilità a osservare, confrontare, conoscere ed elaborare?
    8. Il bambino ha acquisito e sviluppato alcune competenze e funzioni primarie?
    9. Il bambino ha mostrato uno spirito di iniziativa?
    10. Il bambino ha affinato il senso estetico?

  • Scopo

    1. Poter comunicare gli aspetti significativi alla famiglia, condividendo con i genitori il lavoro di giudizio critico sull’esperienza vissuta;
    2. Aiutare il bambino a “fare memoria” di ciò che è accaduto nel proprio cammino, per sviluppare la coscienza di sé e del reale;
    3. Modificare la proposta formativa per renderla sempre più corrispondente allo scopo.